La ricerca BioNike ha sviluppato la gamma di prodotti per la protezione solare DEFENCE SUN Baby&Kid che garantiscono una tripla fotoprotezione:
- difesa contro i danni a breve termine con il sistema filtrante UVA-UVB
- difesa contro i radicali liberi generati dai raggi Infrarossi – IR.
- difesa dai danni biologici a lungo termine, grazie al “PRO-REPAIR Complex”.
Questo esclusivo complesso è basato sull’azione sinergica di Niacina, associazione brevettata Beta-Glucano/L-Carnosina e Vitamina E, per stimolare le naturali difese biologiche della pelle, contrastare l’azione dei radicali liberi e la fotoimmunosoppressione e rafforzare i meccanismi naturali di protezione e riparazione del DNA cellulare.
Fragile e immatura, la cute infantile ha bisogno di attenzioni speciali anche nei confronti del sole. In particolare nei neonati, il sistema difensivo costituito dai melanociti, che producono la melanina, non è ancora sviluppato. Quindi la loro pelle non è in grado di difendersi da sola.
Per questi motivi, neonati e bambini piccoli sono più sensibili agli effetti dannosi dei raggi solari, sia quelli a breve che quelli a lungo termine.
Per prevenire i danni provocati dall’esposizione solare è dunque molto importante, soprattutto in tenera età, utilizzare protettivi solari per bambini.
Come scegliere il fattore di protezione solare per bambini?
Per neonati e bambini piccoli è meglio evitare l’esposizione diretta al sole. Anche tenendoli sotto l’ombrellone è comunque necessario applicare una protezione solare, in quanto i raggi ultravioletti riflessi dalla sabbia raggiungono la pelle.
Fino ai sei anni di età è opportuno scegliere un fattore di protezione molto alto, SPF 50+, dal momento che le scottature in età pediatrica sono particolarmente dannose. Queste, infatti, potrebbero aumentare il rischio di conseguenze dermatologiche anche molto serie da adulti.
Per bambini più grandicelli è possibile scegliere una fascia di protezione inferiore, ma non è prudente scendere mai sotto un valore di SPF 30.
Per i bambini è sempre utile scegliere un protettivo solare resistente o molto resistente all’acqua, ricordando che, in entrambi i casi, questa indicazione non significa che il prodotto sia impermeabile.
Questa dicitura certifica che il prodotto è stato testato per resistere all’acqua. Ciò significa che mantiene in parte la sua capacità protettiva (almeno il 50% del valore di SPF) anche dopo un’immersione prolungata in acqua. Se resiste 40 minuti il prodotto è definito “resistente all’acqua”, se arriva a 80 minuti è “molto resistente all’acqua”.
Una protezione solare per bambini, oltre a efficace, deve anche essere pratica da usare e quindi facile da distribuire e non essere appiccicosa per evitare che la sabbia si attacchi. La formulazione può infatti essere studiata per rimanere abbastanza a lungo sulla pelle dove i filtri devono “funzionare” e poi essere testata anti-sabbia per verificare che appunto la sabbia non venga trattenuta. Come tutti gli altri prodotti per bambini, anche i protettivi solari per bambini devono essere studiati per minimizzare il rischio di allergie. Sono pertanto formulati evitando quelle sostanze che più frequentemente possono causare intolleranze e allergie.
Dopo l’esposizione al sole è fortemente consigliato applicare prodotti doposole, che, grazie a ingredienti dalle proprietà lenitive, attenuano arrossamenti e donano immediato sollievo, lasciando la pelle morbida ed idratata.